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Il Convegno

L'evento propone una mostra, un videoreportage di viaggio e una giornata di convegno e di riflessioni sui temi della luce e dell'energia, in base alle linee guida fornite da UNESCO, con contributi da parte dei mondi della:

Ricerca scientifica e universitaria

Imprese e innovazione tecnologica

Scuola

 

Il titolo"Esperienze Illuminanti", si ricollega all'etimologia e ai valori dell'Illuminismo applicato al mondo della tecnologia e dell'arte contemporanea, inteso nel senso di "esperienze di valore e d'interesse sociale e culturale in quanto espressioni di momenti illuminanti di innovazione, tecnologia, creatività nei diversi settori"
 

Esperienze illuminanti

"Mi rappresento il vasto recinto delle scienze come una grande estensione di terreno disseminato di luoghi oscuri e illuminati. Lo scopo delle nostre fatiche deve essere quello di estendere i confini dei luoghi illuminati, oppure di moltiplicare sul terreno i centri di luce. L’un compito è proprio del genio che crea, l’altro della perspicacia che perfeziona".
Denis Diderot

2015 è stato decretato da UNESCO Anno Internazionale della Luce: IYL 2015 è un’iniziativa globale che mira ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza sulle tecnologie basate sulla luce attraverso lo sviluppo di eventi in tutto il mondo.

Il progetto "Esperienze Illuminanti" ha ottenuto il patrocinio UNESCO, è promosso da Università degli Studi di Genova, dal Polo Regionale ES Energia Sostenibile, in collaborazione con Punto a Capo che ne ha curato l’ideazione e la realizzazione, e vede la partecipazione di istituzioni, realtà e partner d’eccellenza.


Se intendessimo la luce soltanto come un fenomeno fisico elettromagnetico, limiteremmo di molto quello che è l’accezione di luce nell’immaginario collettivo contemporaneo, ma anche, tradiremmo quello che è stato il concetto di luce nella cultura e nella storia occidentale. Per questo abbiamo scelto di intitolare questo evento Esperienze Illuminanti, ispirandoci al significato più metaforico di luce che ne ha dato l’Illuminismo, come "lume della ragione", e la cui lettura etimologica "luce che rischiara le menti", avvicina questo tema a quelli più contemporanei di innovazione, vision e insight.


Illuministicamente parlando potremmo dire che è dalla scintilla della conoscenza che si genera la prima forma di energia e provocatoriamente definire l’intelligenza, la cultura e la creatività come energie pulite, rinnovabili, con un potenziale inesauribile, e quindi fonti energetiche tra le più preziose.
É questa la logica che abbiamo seguito nel dare vita a questa manifestazione, che unisce saperi ed esperienze differenti e intende dare spazio a contributi scientifici e non solo, provenienti dal mondo dell’Università, della ricerca, dell’impresa, della scuola, delle professioni: contributi in grado di rappresentare appunto "esperienze illuminanti", capaci di generare innovazione e degne di divulgazione e di riflessione.

 

Così come per l’Illuminismo non c’era separazione tra i vari saperi, nei quali erano a pieno titolo inserite anche le arti, così abbiamo creduto di coinvolgere il pubblico in un convegno collegato ad una mostra, Luce Tempo ed Energia, proprio perché dall’incontro di mondi e linguaggi diversi potesse accendersi qualche lampo di meraviglia e la magica scintilla della curiosità.

Monica Brondi
Punto a capo comunicazione
Curatrice dell’evento

 

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